Disturbi da alimentazione incontrollata - nadia mazzocchi

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Disturbo da alimentazione incontrollata

Il disturbo da alimentazione incontrollata o binge-eating disorder (BED) è caratterizzato da episodi ricorrenti di abbuffate con conseguente sensazione di perdita di controllo. Rispetto alla bulimia nervosa il BED non prevede costantemente comportamenti compensatori inadeguati, come vomito autoindotto o abuso di diuretici e/o lassativi in seguito all’abbuffata.

Come negli altri disturbi alimentari è presente un’eccessiva importanza attribuita al peso e alle forme corporee.

Solo in un sottogruppo di persone è presente unicamente la ricerca del controllo alimentare mentre l’insoddisfazione corporea è minore rispetto alla bulimia nervosa.

Episodi di alimentazione incontrollata possono costituire prodromi di un disturbo dell’alimentazione, il crossover, ovvero la migrazione da un disturbo alimentare ad un altro.

Per porre diagnosi di disturbo da alimentazione incontrollata secondo il DSM-5 è necessario che siano soddisfatti i seguenti criteri:

  1. Ricorrenti episodi di abbuffate. Un episodio di abbuffata è caratterizzato da entrambi gli aspetti seguenti:

  • mangiare, in un periodo definito di tempo (per es. un periodo di due ore) una quantità di cibo significativamente maggio- re di quella che la maggior parte degli individui mangerebbe nello stesso tempo ed in circostanze simili;
  • sensazione di perdere il controllo durante l’episodio (per es. sensazione di non riuscire a smettere di mangiare o a control- lare cosa o quanto si sta mangiando).
  1. Gli episodi di abbuffata sono associati a tre (o più) dei seguenti aspetti:

  • mangiare molto più rapidamente del normale;
  • mangiare fino a sentirsi spiacevolmente pieni;
  • mangiare grandi quantità di cibo anche se non ci si sente fisicamente affamati;
  • mangiare da soli perché a causa dell’imbarazzo per quanto si sta mangiando;
  • sentirsi disgustati verso sé stessi, depressi o assai in colpa dopo l’episodio.

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